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Ospite Bubina

Amministratore e lavori urgenti

Buona Pasquetta.Vi pongo una domanda.Ho letto che,in caso di urgenza(infiltrazione acqua denunciata da una condomina all'inizio di marzo 2017),l'amministratore,anche se protempore, agisce anche senza delibera assembleare.Il problema:è "urgenza" intervenire dopo un mese dalla denuncia di "infiltrazione" da parte di un condomino?Perche',se cosi' non fosse,perche' l'amministratore è intervenuto ,con "tranquillita'" dopo un mese?Fa intervenire l'idraulico di fiducia senza consultare nessuno(ricerca guasto,riparazione tubo scarico),idraulico che ,dopo aver rotto le piastrelle del pavimento vicino al tubo otturato,per la ricerca perdita,le sostituisce con altre di diversa qualita' senza alcun parere da parte nostra.

Il tutto senza alcuna comunicazione ai condomini(L'ASSEMBLEA ORDINARIA NON HA RAGGIUNTO IL QUORUM LEGALE).Non vi sembra strano?

Ho a che fare con una persona che si prende poteri di autonomia decisionale che la legge non gli conferisce.Un conto è,infatti,agire immediatamente per porre rimedio a un pericolo che puo' danneggiare lo stabile,un conto è decidere autonomamente ,quando "gli fa comodo"dopo addirittura un mese!.Avete suggerimenti su cosa devo pretendere da questo amministratore?Grazie!

Bubina,

e tu dove stavi?

1)un'assemblea per far riparare un tubo o un sifone? io fatico a credere una cosa simile.poi prima dici che non ha consultato nessuno poi dici che l'assemblea non ha raggiunto il quorum..boh.

2)da quanto capisco il problema è a monte. prima di rompere non saprai mai se il problema è privato o condominiale.

quindi è onere del proprietario di casa essere presente,cercare di capire cosa si sta facendo,premunirsi di far rimettere mattonelle dello stesso tipo o simili. io in questi casi dico sempre al proprietario a cui spetta la ricerca del guasto:chiama il TUO di idraulico di fiducia,cerca tu il danno,se poi ci sono risvolti condominiali,e tu me lo dimostri con foto o una ripresa video,allora interviene il condominio.

3)io credo che il tuo amministratore sia stato un pò ingenuo,ma è intervenuto.

E al di là del colore io sarei più che soddisfatto di quello che ha fatto se il problema è stato risolto.

Buona Pasquetta.Vi pongo una domanda.Ho letto che,in caso di urgenza(infiltrazione acqua denunciata da una condomina all'inizio di marzo 2017),l'amministratore,anche se protempore, agisce anche senza delibera assembleare.Il problema:è "urgenza" intervenire dopo un mese dalla denuncia di "infiltrazione" da parte di un condomino?Perche',se cosi' non fosse,perche' l'amministratore è intervenuto ,con "tranquillita'" dopo un mese?Fa intervenire l'idraulico di fiducia senza consultare nessuno(ricerca guasto,riparazione tubo scarico),idraulico che ,dopo aver rotto le piastrelle del pavimento vicino al tubo otturato,per la ricerca perdita,le sostituisce con altre di diversa qualita' senza alcun parere da parte nostra.

Il tutto senza alcuna comunicazione ai condomini(L'ASSEMBLEA ORDINARIA NON HA RAGGIUNTO IL QUORUM LEGALE).Non vi sembra strano?

Ho a che fare con una persona che si prende poteri di autonomia decisionale che la legge non gli conferisce.Un conto è,infatti,agire immediatamente per porre rimedio a un pericolo che puo' danneggiare lo stabile,un conto è decidere autonomamente ,quando "gli fa comodo"dopo addirittura un mese!.Avete suggerimenti su cosa devo pretendere da questo amministratore?Grazie!

No, non è strano.

Rispondere alla domanda "Cosa pretendere da questo amministratore?" facendo seguito ai fatti esposti, non è facile in quanto inserisci non un problema ma molti e non tutti imputabili al comportamento dell'amministratore.

 

In caso di infiltrazioni è giusto informare della cosa l'amministratore al fine di trovare una soluzione.

Un mese può sembrare tanto ma spesso non è così.

Solitamente si apre il sinistro presso l'assicurazione, ci si reca sul posto per i rilievi del caso supportato da un tecnico.

Se la causa non è evidente si procede con la ricerca guasto sia per stabilire la causa, che i soggetti a cui imputare la spesa e successivamente alla riparazione del danno.

L'amministratore potrebbe anche convocare una riunione straordinaria ogni volta che accade qualcosa ma la cosa sarebbe ingestibile, per tale motivo in certi casi può agire in autonomia salvo informare i condòmini alla prima assemblea utile.

Certo, molto dipende dai costi preventivati che se alti necessitano dell'approvazione assembleare.

 

Il fatto di far intervenire l'idraulico di fiducia a volte è una necessità in quanto solitamente sono gli unici che danno un riscontro celere; spesso l'opportunità di suggerire un tecnico di fiducia direttamente dal condòmino, cade nel vuoto, nel senso che si desidera avere la soluzione del problema senza collaborare al fine (sono sicuro non sia il tuo caso).

 

L'appunto delle piastrelle ci può stare ed è doverosa una spiegazione (sicuramente ti diranno che non erano disponibili piastrelle uguali ma la cosa va verificata).

 

Il riferimento all'assemblea non mi è chiaro, i fatti sono avvenuti prima dell'assemblea e l'amministratore non ne ha informato i condòmini in quanto la stessa non era costituita?

La mancanza non è grave quanto l'insufficiente partecipazione dei condòmini.

In condominio ci vuole collaborazione da entrambe le parti, in caso contrario l'amministratore si trova a prendere decisioni "in autonomia" ma sempre nell'interesse della compagine condominiale (chi lo fa per altre motivazioni non fa testo, è un problema da affrontare in altro modo).

Grazie per le risposte.Non sono riuscita a chiarire bene il mio pensiero.Pazienza,ma portero' avanti cio' che reputo giusto.

Tu cosa avresti fatto?

Il problema di fondo è che non ho un amministratore super partes.Ha interessi con una condomina che difende a spada tratta e accontenta sempre .Questa,mai presente alle assemblee, da' la delega all'avvocato che collabora con l'amministratore.Come votera',questi,' al momento di decidere la nomina dell'amministratore?Lo conferma!Anch'io l'ho sollecitato a risolvere questioni inerenti il rispetto delle parti comuni (da mesi),ma l'amministratore non ha mai fatto niente,con o senza assemblea,eppure si trattava di manutenzione delle parti comuni.....Da anni è protempore. Forse quest'anno lo revochereremo.Sono rispettosa di tutte le regole,pago regolarmente,e desidero dunque un comportamento corretto nei confronti di tutti i condomini,senza privilegi di sorta. Cosa avrei fatto io? Come si deve comportare un amministratore professionista? Secondo la normativa vigente,ma non certo aspettare mesi per affrontare e risolvere i problemi.L'assemblea non raggiunge il quorum?Che agisca ugualmente,se lo consente la legge.Ne riferira' alla prossima assemblea straordinaria che gli abbiamo chiesto. Un amministratore puo' far aggiungere in modo autonomo garanzie,senza riferirne all'assemblea, alla polizza dell'assicurazione del fabbricato,per agevolare innanzitutto sempre la solita condomina,nel cui appartamento c'era gia' stata una perdita d'acqua causata dal suo WC ,per non farle pagare un euro di tasca sua,visto che con le garanzie aggiuntive rimborsa tutto l'assicurazione?Questo succede nel mio condominio.

Bubina,

e tu dove stavi?

1)un'assemblea per far riparare un tubo o un sifone? io fatico a credere una cosa simile.poi prima dici che non ha consultato nessuno poi dici che l'assemblea non ha raggiunto il quorum..boh.

2)da quanto capisco il problema è a monte. prima di rompere non saprai mai se il problema è privato o condominiale.

quindi è onere del proprietario di casa essere presente,cercare di capire cosa si sta facendo,premunirsi di far rimettere mattonelle dello stesso tipo o simili. io in questi casi dico sempre al proprietario a cui spetta la ricerca del guasto:chiama il TUO di idraulico di fiducia,cerca tu il danno,se poi ci sono risvolti condominiali,e tu me lo dimostri con foto o una ripresa video,allora interviene il condominio.

3)io credo che il tuo amministratore sia stato un pò ingenuo,ma è intervenuto.

E al di là del colore io sarei più che soddisfatto di quello che ha fatto se il problema è stato risolto.

Scusa:ma quale tubo o sifone?Ma quale problema privato?Il muro dove è stata vista una infiltrazione è al pianterreno ed è parte comune.Ma chi ha mai parlato di un'assemblea apposita per la questione infiltrazione d'acqua?E' stato l'amministratore a mettere l'argomento all'O.d.G della riunione ordinaria che non ha, pero,' raggiunto il quorum per deliberare.Vuole attivarsi dunque autonomamente?Se la legge lo consente,che si attivasse senza aspettare mesi!Una prima denuncia l'avevo avanzata io nel 2016!Sempre per il medesimo problema!Ma non si possono aspettare mesi.Infatti siamo cosi' insoddisfatti della sua inerzia nella gestione del nostro condominio (e non si tratta del mero pagamento delle bollette.....)che abbiamo richiesto un 'assemblea straordinaria per la sua revoca.Dov'ero io? Sempre presente a casa mia ,e con la voglia sempre piu' crescente di informarmi sulle questioni condominiali.Non cerchiamo un amministratore Superman,ma un professionista ,che svolga in modo corretto le mansioni per cui viene pagato.

No, non è strano.

Rispondere alla domanda "Cosa pretendere da questo amministratore?" facendo seguito ai fatti esposti, non è facile in quanto inserisci non un problema ma molti e non tutti imputabili al comportamento dell'amministratore.

 

In caso di infiltrazioni è giusto informare della cosa l'amministratore al fine di trovare una soluzione.

Un mese può sembrare tanto ma spesso non è così.

Solitamente si apre il sinistro presso l'assicurazione, ci si reca sul posto per i rilievi del caso supportato da un tecnico.

Se la causa non è evidente si procede con la ricerca guasto sia per stabilire la causa, che i soggetti a cui imputare la spesa e successivamente alla riparazione del danno.

L'amministratore potrebbe anche convocare una riunione straordinaria ogni volta che accade qualcosa ma la cosa sarebbe ingestibile, per tale motivo in certi casi può agire in autonomia salvo informare i condòmini alla prima assemblea utile.

Certo, molto dipende dai costi preventivati che se alti necessitano dell'approvazione assembleare.

 

Il fatto di far intervenire l'idraulico di fiducia a volte è una necessità in quanto solitamente sono gli unici che danno un riscontro celere; spesso l'opportunità di suggerire un tecnico di fiducia direttamente dal condòmino, cade nel vuoto, nel senso che si desidera avere la soluzione del problema senza collaborare al fine (sono sicuro non sia il tuo caso).

 

L'appunto delle piastrelle ci può stare ed è doverosa una spiegazione (sicuramente ti diranno che non erano disponibili piastrelle uguali ma la cosa va verificata).

 

Il riferimento all'assemblea non mi è chiaro, i fatti sono avvenuti prima dell'assemblea e l'amministratore non ne ha informato i condòmini in quanto la stessa non era costituita?

La mancanza non è grave quanto l'insufficiente partecipazione dei condòmini.

In condominio ci vuole collaborazione da entrambe le parti, in caso contrario l'amministratore si trova a prendere decisioni "in autonomia" ma sempre nell'interesse della compagine condominiale (chi lo fa per altre motivazioni non fa testo, è un problema da affrontare in altro modo).

La tua è stata la risposta piu' completa.Grazie.Sei stato capace di vedere le cose al di sopra di tutti,condomini e amministratori compresi.Hai ragione:il problema è da affrontare in altro modo(ed è quello che sono intenzionata a fare).

Tu cosa avresti fatto?

Ho risposto alla tua domanda,che piace a Tullio,molto presente nel Forum e che ringrazio sempre.Scusa per l'errore grammaticale che mi è sfuggito."Revocheremo" è il termine corretto.

Cosa avrei fatto io? Come si deve comportare un amministratore professionista? Secondo la normativa vigente,ma non certo aspettare mesi per affrontare e risolvere i problemi.L'assemblea non raggiunge il quorum?Che agisca ugualmente,se lo consente la legge.Ne riferira' alla prossima assemblea straordinaria che gli abbiamo chiesto.

Il problema di fondo è che mi pare tu abbia male interpretato la funzione del forum.

Questo è un luogo ove ci si confronta su problematiche specifiche, ecco spiegata la ragione della mia domanda diretta.

Non è invece incentivabile utilizzare gli spazi del forum come fonte di sfogo per una situazione che riproponi a più riprese nei vari tuoi interventi.

Abbiamo compreso, dopo 33 discussioni aperte solo nel 2017, che il tuo amministratore sia ( forse ) di parte, gli strumenti e le soluzioni ti sono state fornite in più occasioni, non ti rimane che provare a tentare di risolvere.

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