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antonella1994

A seguito di "revoca espressa" dell'assemblea, l'amministratore a che "titolo" rimane

Nel senso al II punto dell o.d.g. ho la nomina amministratore e suo compenso,,,,

 

seguono altri punti quali

 

III approvazione rpeventivo,

 

IV condomini morosi

 

V ecc

 

VI...

 

 

se come amministratrice, vengo "sollevata" revocata epsressamente dall'incarico, io scrivo tutto sul registro verbali condominiali (so che dovrebbe scrivere il segretario) ma nei piccoli condomini solitamente l'amm scrive...

 

insomma arrivamo alla votazione, mi "revocano" e decidono per il momento che nomireanno un altro amministratore più avanti...

 

io scrivo e mi ritengo "sollevata" essendo il condominio con meno di 9 proprietà non si applica la prorogatio,

 

ora io a che titolo sto lì a chiedere l'approvazione del preventivo, condomini morosi, ecc?? Non sono più nulla con il condominio....

quindi:

1) abbandono l'aula?

in tal caso il registro verbali me lo porto con me?

 

sembra semplice ma non è una facile soluzione: vorrei muovermi con i piedi di piombo.

Se come sembra parli di assemblea a tenersi, essendo oggi il 9 gennaio ti debbono ancora nominare. Sarebbe stata revoca in caso di pregressa nomina che nel tuo caso non c'è stata. Casomai si tratta di mancata riconferma o mancato rinnovo se preferisci.

 

In questo caso mi pare trattarsi di prorogatio. Se hai voglia di chiudere il prima possibile i rapporti, indica già a verbale il periodo per la nuova assemblea, chiedi cortesemente al presidente di verbalizzare l'eventuale assenza di preventivi e che in caso di ulteriore inerzia durante la prossima assemblea, ti vedrai costretta a chiedere la nomina giudiziale.

 

Il preventivo ti tocca perchè è gestione ordinaria.

 

Ovviamente la questione è del tutto diversa se intendono cessare la collaborazione con un amministratore chiunque esso sia e non si capisce se ti riferissi a ciò. In questo caso però il punto all'odg deve essere chiaro, o almeno deve esserlo la verbalizzazione, tale da sollevarti da ogni responsabilità. Come anche sarà meglio verbalizzare le generalità della persona che si farà carico del passaggio di consegne. da tenersi il prima possibile.

antonella1994

Alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso afferente al condominio e ai singoli condomini e ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi.

E' quanto dice l'art. 1129 cc (inderogabile), per cui devi eseguire solamente le attività urgenti tra cui convocare un'assemblea con all'OdG "nomina amministratore" (visto che c'è la revoca) e se non sarà nominato nessuno proseguirai nell'incarico, salvo tu non ti rivolga alla Volontaria Giurisdizione per la nomina di un Amministratore Giudiziale

Scusate i problemi sono 2 a mio avviso

1) il condominio con le maggioranze richieste non conferma l amministratrice (io in carica nominata a gennaio 2014) e dice che provvederà a nominarne un altro

2 in tal caso il condominio (non ha obbligo di amministratore trAttandosi di solo 8 proprietari)

Se mi rivolgessi al giudice rigetterebbe la domanda non essendoci l obbligo legale di amministratore pertanto in caso di non conferma (con le dovute maggioranze) credo che non si applichi la prorogatio: tranne che l assemblea lo chieda espressamente e l amministratore uscente accetti ( che poi significherebbe ridargli la fiducia ma a tempo: e secondo me siamo ad un paradosso)

 

Sono indecisa sul da farsi

 

- - - Aggiornato - - -

 

Correggo nominata a gennaio 2013

Scusate i problemi sono 2 a mio avviso

1) il condominio con le maggioranze richieste non conferma l amministratrice (io in carica nominata a gennaio 2014) e dice che provvederà a nominarne un altro

2 in tal caso il condominio (non ha obbligo di amministratore trAttandosi di solo 8 proprietari)

Se mi rivolgessi al giudice rigetterebbe la domanda non essendoci l obbligo legale di amministratore pertanto in caso di non conferma (con le dovute maggioranze) credo che non si applichi la prorogatio: tranne che l assemblea lo chieda espressamente e l amministratore uscente accetti ( che poi significherebbe ridargli la fiducia ma a tempo: e secondo me siamo ad un paradosso)

 

Sono indecisa sul da farsi

 

- - - Aggiornato - - -

 

Correggo nominata a gennaio 2013

Ripeto: a mio avviso confondi due fattispecie diverse. Un conto è voler chiudere con la categoria degli amministratori, un altro non voler confermare te.

Tu lo sai già cosa vuole il condominio?

In ogni caso quello che a mio avviso c'è da fare, mi pare di avertelo scritto. Sul ricorso al giudice ti ripeto anche qui: dipende cosa decide e verbalizza l'assemblea.

 

Peraltro, scrivi in maniera un pò confusa.

Concordo con Efisio: visto che, come dici, scrivi tu i verbali, fai in modo che sia verbalizzato tutto quanto serve e cioè:

a) la tua revoca

b) la volontà del condominio di dotarsi in breve di un nuovo amministratore

oppure in alternativa

c) la volontà del condominio di non ricorrere più ad un amministratore esterno in quanto non obbligatorio e pertanto la nomina di un condomino cui tu dovrai senza indugio consegnare tutta la documentazione condominiale

 

Se verbalizzi quanto previsto sub B avrai poi diritto a rivolgerti alla volontaria giurisdizione. Se verbalizzi quanto sub C ti limiterai a effettuare il passaggio di consegne al condomino incaricato

Secondo me Antonella deve solo avvisare i condòmini che essendo meno di 9 non esiste il prorogatio.

Il condominio ha facoltà di nominare un nuov oamministratore o restare senza.

Se l'assemblea revoca Antonella senza CONTESTUALMENTE nominare un nuovo amministratore il condominio resterà senza amministratore finchè l'assemblea non decide (se decide) di nominarne un altro.

In caso di revoca sanza nuova nomina Antonella deve solo far mettere a verbale il nome della persona (presumibilmente un condòmino) a cui consegnare tutti i documenti del condominio in suo possesso.

Non c'è bisogno di ricorrere a nessun Giudice.

Non capisco come facciate a parlare di revoca se il mandato è scaduto al 31.12. Sarebbe revoca se lei fosse stata già confermata con precedente assemblea già tenutasi.

Peraltro, la prorogatio esiste se il condominio non manifesta la volontà di fare senza amministratore ma non conferma l'amministratrice uscente.

efisio è un po' come quando i destini di una società di calcio e di un allenatore si dividono:

x la società si tratta di esonero

per l'allenatore di "mancata riconferma"... 🙂

Non capisco come facciate a parlare di revoca se il mandato è scaduto al 31.12. Sarebbe revoca se lei fosse stata già confermata con precedente assemblea già tenutasi.

Peraltro, la prorogatio esiste se il condominio non manifesta la volontà di fare senza amministratore ma non conferma l'amministratrice uscente.

Revoca o mancata nomina il concetto non cambia.

Se all'o.d.g. c'è "nomina amministratore" e l'assemblea non riesce a nominare lo stesso o un nuovo amministratore a seguito di mandato scaduto, il condominio resterà senza amministratore finchè e se vorrà nominarne un altro perchè fino a 8 condòmini e consentito e non c'è bisogno di manifestare la volontà di rinuncia al prorogatio.

Antonella, quindi, se non è nominata/confermata deve farsi indicare solo la persona alla quale lasciare i documenti.

Non capisco come facciate a parlare di revoca se il mandato è scaduto al 31.12. Sarebbe revoca se lei fosse stata già confermata con precedente assemblea già tenutasi.

Peraltro, la prorogatio esiste se il condominio non manifesta la volontà di fare senza amministratore ma non conferma l'amministratrice uscente.

Potresti avere ragione, ma... io il mandato l'ho ricevuto a gennaio 2013... (la legge di riforma non era in vigore) senza specificare la durata: pacifico che applicando il CC sia di un anno

 

a gennaio 2014, il mio mandato scadrebbe (ma ai sensi della nuova normativa, io sarei in automatico riconfermata per un altro anno).

 

essendo io "onesta" e non volendo avere grame ho previsto nell'assemblea ordinaria all ODG

 

punto 2) nomina amministratore e decisione suo "stipendio"....

 

ora il condominio non è obbligato ad avere l'amm a seguito di riforma (avendo meno di 9 proprietari) questo è un punto fermo

 

Qui si prospettano nuovi orizzonti

 

1) l'assemblea con le maggioranze richieste: conferma l'amm. in carica e conferma anche il costo dello stesso

siamo a posto

 

2) l'assemblea conferma l'amm ma non è daccordo sul costo,

l'amm non è confermato,

segue che l'assemblea decide di

a) nominare un nuova amm

e siamo a posto

 

b) non nominarne nessuno

e "secondo me siamo a posto" in quanto non si applicherebbe la prorogatio non essendo obbligatorio l'amministratore

 

c) decidere che non vogliono l'amm

e secondo me siamo a posto, nel senso non si applicherebbe la prorogatio non essendo obbligatorio l'amministratore

 

 

d) decidere che nomiranno un amm in futuro ma nel mentre riconfermano me a termine...

qui potrebbero farlo (alle mie condizioni economiche) siamo al paradosso.. mah in Italia...

 

 

3) l'assemblea non conferma l'amm e decide che non vuole amministratori

siamo a posto non si applicherebbe la prorogatio non essendo obbligatorio l'amministratore in tal caso si prospettano altri 3 problemi

 

a) l'assemblea non nomina nessun referente a cui consegnare la documentazione

siamo a posto io verbalizzo che la socumentazione è a disposizione nel mio studio ognitempo per il ritiro.

 

b) l'assemblea ora... deve proseguire, io non confermata, non sono più amministratrice, per espressa volontà dell'assemblea... che sto lì a fare?

il fatto di rimanere in carica per gli affari correnti "prorogatio" non dovrebbe applicarsi alla sottoscritta quindi... non avrei nessun potere... ne di richiedere versamenti ai condomini, ne di adire le vie giudiziarie contro i morosi, ne nulla...

 

HELP

... cioè chi deve convocare l'assemblea per l'approvazione dei bilanci??

L'assemblea la deve convocare l'amministratore in carica.

Se tu sei già stato nominato nuovo amministratore spetta a te convocare l'assemblea, così come spetta a te presentare il rendiconto dall'ultimo bilancio approvato in poi (due anni), dopo aver controllato tutta la contabilità ricevuta con il passaggio di consegne (sempre dalla data dell'ultimo rendiconto approvato).

 

P.S. la prossima volta apri una nuova discussione

L'amministratore uscente non può più convocare alcuna assemblea, devi farlo tu. Fai al più presto il passaggio di consegne e porta in assemblea i bilanci da approvare, quelli consuntivi già redatti dal precedente amm.re ed il tuo preventivo per l'anno corrente. La cosa più importante è che dovresti cercare di farti consegnare la SITUAZIONE PATRIMONIALE ed ancora di più la SITUAZIONE DI CASSA (non sempre ci si riesce) al momento della tua nomina, controlla che tutto "faccia scopa" e sei a posto, diversamente ci potrebbe essere qualche problemino

Scusami ma i bilanci relativi al 2012 e 2013 non li deve approvare l'assemblea??

Scusami ma i bilanci relativi al 2012 e 2013 non li deve approvare l'assemblea??

Certamente, l'assemblea che tu stessa devi convocare. Tu potrai, come suggeritoti presentare il bilancio consuntivo dei due anni precedenti sulla base della documentazione ricevuta o provare a ripresentare quelli già "preconfezionati" dal precedente amministratore sperando che siano approvati. Detti bilanci si basano comunque su dati certi, e se suffragati da tutte le "pezze d'appoggio" quelli sono e quelli rimangono, sia che li abbia predisposti il tuo predecessore che li riproponi tu stessa ex novo

Scusami ma i bilanci relativi al 2012 e 2013 non li deve approvare l'assemblea??

E' vero che li deve approvare l'assemblea ma chi li deve presentare se non il nuovo amministratore in base all'analisi fatta controllando tutta la documentazione?

Il vecchio amministratore una volta cessato dall'incarico perchè ne è stato nominato uno nuovo ha solo l'obbligo di consegnare documenti e cassa al nuovo amministratore.

@antonella:

 

prima cosa lo dici anche tu che sei stata nominata ante riforma. Quindi ammesso che la riforma abbia portato la durata del mandato a due anni, per te non vale. Ma la durata del mandato è rimasta tale e quale di un anno. Se cerchi in rete e nel forum potrai anche reperire la relativa spiegazione legale del chiarissimo Avv. Gallucci.

Revoca o mancata nomina il concetto non cambia.

Se all'o.d.g. c'è "nomina amministratore" e l'assemblea non riesce a nominare lo stesso o un nuovo amministratore a seguito di mandato scaduto, il condominio resterà senza amministratore finchè e se vorrà nominarne un altro perchè fino a 8 condòmini e consentito e non c'è bisogno di manifestare la volontà di rinuncia al prorogatio.

Antonella, quindi, se non è nominata/confermata deve farsi indicare solo la persona alla quale lasciare i documenti.

Leonardo, altre volte ho usufruito della tua competenza. Se è vero che "revoca o mancata nomina il concetto non cambia" nel caso mio non riesco a capire il perchè l'amministratrice sia rimasta pur non essendo stata confermata, in quanto tutti i 6 condomini hanno così votato: 3 a favore e 3 (con 576 mill.) contro. Però la nuova riforma dice che occorre la metà più uno oltre ad almeno 500 mill. Pensa che da giugno il verbale non è stato ancora recapitato; questa non è inadempienza? e ce ne sarebbero delle altre. La si può sollevare dall'incarico tramite formale richiesta al Giudice di pace? Grazie e Buon Anno.

Leonardo, altre volte ho usufruito della tua competenza. Se è vero che "revoca o mancata nomina il concetto non cambia" nel caso mio non riesco a capire il perchè l'amministratrice sia rimasta pur non essendo stata confermata, in quanto tutti i 6 condomini hanno così votato: 3 a favore e 3 (con 576 mill.) contro. Però la nuova riforma dice che occorre la metà più uno oltre ad almeno 500 mill. Pensa che da giugno il verbale non è stato ancora recapitato; questa non è inadempienza? e ce ne sarebbero delle altre. La si può sollevare dall'incarico tramite formale richiesta al Giudice di pace? Grazie e Buon Anno.

La tua amministratrice non è stata riconfermata ma non è stata nemmeno revocata.

Per me il primo anno un'amministratrice non revocata è automaticamente confermata.

Affinchè fosse revocata (non confermata) c'era bisogno della doppia maggioranza: la maggioranza degli intervenuti + almeno 500 millesimi.

Se eravate intervenuti in 6 la maggioranza è 4 su 6.

3 favorevoli e 3 contrari sono pari quindi manca la maggioranza degli intervenuti e la tua amministratrice ha ragione.

 

E' buona norma inviare il verbale anche ai presenti ma l'amministratore non è obbligato a farlo.

E' obbligato a inviarvi copia del verbale, a vostre spese, solo su vostra formale richiesta.

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