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TURBONE

Assicurazione Condominiale: ATTI VANDALICI CONTRO PROPRIETA' PRIVATE

Buongiorno,

 

             avrei da sottoporVi un quesito.

 

La scorsa estate, prima delle ferie estive, la basculante del mio box, che è situata in una corsia sotto il palazzo dove abito, corsia chiusa da porte antifuoco pedonali e da una porta carraia scorrevole, è stata oggetto di atti vandalici da parte di "ignoti". Appena mi sono accorto dell'accaduto, ho subito provveduto a segnalare il problema all'amministratore del Condominio tramite mail, allegando anche alcune "prove fotografiche" che riportavano le condizioni nella quale verteva la basculante dopo il trattamento subito. L'amministratore, complice probabilmente il periodo estivo, procedeva ad inoltrare la segnalazione dell'accaduto all'assicurazione, solo un mese dopo, senza per questo esserci poi alcun problema. Tengo a precisare, per completezza di informazione, che nell'assicurazione del mio condominio, è presente la garanzia "Atti vandalici in condominio".

Ricevuta la richiesta di intervento, la compagnia di assicurazione esigeva, per aprire la pratica di rimborso, all'amministratore e questo di riflesso, direttamente a me, una copia della denuncia alle autorità competenti e successivamente, anche una copia di un preventivo dei lavori da effettuare. Ottenute entrambe e passate alcune settimane, ricevevo dall'amministratore copia di Atto di Liquidazione Amichevole. L'importo offerto dall'assicurazione era però pari a poco piu' di un terzo di quanto riportato sul preventivo da me presentato. Al mio rifiuto di accettare tale cifra esigua, l'assicurazione del condominio, dopo circa un mese, mi faceva recapitare una nuova proposta, questa volta più alta della precedente di 1/3, ma ancora decisamente inferiore a quanto riportato nel preventivo presentato (l'importo era pari a poco più della metà del preventivo presentato, poco, proppo poco anche tenedo conto della franchigia). Dato che i mesi passavano senza riuscire ad avere ragione di un giusto indennizzo, ed essendo io impossibilitato ad utilizzare il box in quelle condizioni, decisi di procedere comunque alla riparazione della basculante, facendo eseguire i lavori a mie spese, non prima però di aver dichiarato più volte all'amministratore che non intendevo accettare quanto proposto dall'assicurazione e offrendo perfino all'assicurazione di segnalarmi loro una ditta in grado di portare a termine il lavoro sulla basculante, per la cifra riportata nell'Atto di Liquidazione Amichevole, al netto ovviamente della franchigia.

Eseguito il lavoro e pagato la ditta a dicembre, ho quindi provveduto a far pervenire all'amministratore copia della fattura, il cui importo ricalcava esattamente la cifra a preventivo in sue mani ormai da mesi. Per evitare che il condominio dovesse anticiparmi tale importo mediante bonifico, ho infine dato la possibilità all'amministratore tale importo fosse utilizzato come anticipo sulle future rate condominiali per l'anno in corso. 

In questi giorni, dopo quasi cinque mesi, ricevo comunicazione dall'amministratore, che l'importo dell'assicurazione, nonostante sia stato richiesto a suo tempo, non è stato incrementato e che l'assicurazione ha già provveduto al risarcimento del danno quale indennizzo del mio sinistro a mezzo bonifico bancario sul c/c condominiale per la cifra offerta in seconda battuta. 

 

E ora veniamo alla domanda:

 

Se l'assicurazione ha già provveduto al risarcimento (parziale) del danno, significa che l'amministratore ha firmato l'Atto di Liquidazione Amichevole? Oppure l'amministratore può avere la cifra già disponibile sul c/c del condominio senza aver firmato nulla? Perché le cose cambiano, e parecchio. Nel primo caso, per aver ragione di quanto patito, devo per forza chiamare in causa il condominio, nel secondo, devo invece chiamare in causa l'assicurazione.

 

Qualcuno può aiutarmi?

 

Grazie 

Modificato da TURBONE
TURBONE dice:

Buongiorno,

 

             avrei da sottoporVi un quesito.

 

La scorsa estate, prima delle ferie estive, la basculante del mio box, che è situata in una corsia sotto il palazzo dove abito, corsia chiusa da porte antifuoco pedonali e da una porta carraia scorrevole, è stata oggetto di atti vandalici da parte di "ignoti". Appena mi sono accorto dell'accaduto, ho subito provveduto a segnalare il problema all'amministratore del Condominio, tramite mail, allegando anche alcune "prove fotografiche" che riportavano le condizioni in vertiva la basculante. L'amministratore, complice il periodo estivo, procedeva ad inoltrare la segnalazione dell'accaduto all'assicurazione, solo un mese dopo, senza per questo esserci alcun problema. Tengo a precisare, per completezza di informazione, che nell'assicurazione del mio condominio, è presente la garanzia "Atti vandalici in condominio".

Ricevuta la richiesta di intervento, la compagnia di assicurazione esigeva, per aprire la pratica di rimborso, all'amministratore e questo di riflesso direttamente a me, una copia della denuncia alle autorità competenti e successivamente, una copia di un preventivo dei lavori da effettuare. Ottenute entrambe e passate alcune settimane, ricevevo dall'amministratore copia di Atto di Liquidazione Amichevole. L'importo offerto era però pari a poco piu' di un terzo di quanto riportato sul preventivo da me presentato. Al mio rifiuto di tale cifra esigua, l'assicurazione del condominio, dopo circa un mese, mi faceva recapitare una nuova proposta, questa volta più alta della precedente di 1/3 ma ancora decisamente inferiore a quanto riportato nel preventivo presentato (l'importo offerto era pari a poco più della metà del preventivo presentato, poco, anche tenedo conto della franchigia). Dato che i mesi passavano senza riuscire ad avere ragione di un giusto indennizzo, ed essendo io impossibilitato ad utilizzare il box in quelle condizioni, decisi di procedere comunque alla riparazione, facendo eseguire i lavori a mie spese, non prima però di aver dichiarato più volte all'amministratore che non intendevo accettare quanto proposto dall'assicurazione e offrendo perfino all'assicurazione di segnalarmi loro una ditta in grado di portare a termine il lavoro sulla basculante, per la cifra offerta nell'Atto di Liquidazione Amichevole, al netto ovviamente della franchigia.

Eseguito il lavoro e pagato la ditta a dicembre, ho quindi fatto pervenire all'amministratore copia della fattura, il cui importo ricalcava esattamente la cifra a preventivo in sue mani ormai da mesi. Per evitare che il condominio dovesse anticiparmi tale importo mediante bonifico, ho infine dato la possibilità all'amministratore che la stessa fosse utilizzata come anticipo sulle future rate condominiali per l'anno in corso. 

In questi giorni, dopo quasi cinque mesi, ricevo comunicazione dall'amministratore, che l'importo dell'assicurazione, nonostante sia stato richiesto a suo tempo, non è stato incrementato e che l'assicurazione ha già provveduto al risarcimento del danno quale indennizzo del mio sinistro a mezzo bonifico bancario sul c/c condominiale per la cifra offerta in seconda battuta. 

 

E ora veniamo alla domanda:

 

Se l'assicurazione ha già provveduto al risarcimento (parziale) del danno, significa che l'amministratore ha firmato l'Atto di Liquidazione Amichevole? Oppure l'amministratore può avere la cifra già disponibile sul c/c del condominio senza aver firmato nulla? Perché le cose cambiano, e parecchio. Nel primo caso, per aver ragione di quanto patito, devo per forza chiamare in causa il condominio, nel secondo, devo invece chiamare in causa l'assicurazione.

 

Qualcuno può aiutarmi?

 

Grazie 

Chiamerei anche il mandatario in quanto ha firmato. 

biagio64 dice:

Chiamerei anche il mandatario in quanto ha firmato. 

Buongiorno sig. Biagio64,

 

                      la ringrazio per il Suo intervento ma il punto della questione è:

 

se l'assicurazione del condominio ha già provveduto al risarcimento (anche se parziale) del danno, significa per certo che l'amministratore ha firmato l'Atto di Liquidazione Amichevole? Oppure, l'assicurazione del condominio può aver già provveduto al risarcimento anche senza che ci sia l'Atto di Liquidazione Amichevole firmato?  

Il mandatario, in questo caso è l'amministratore ma in quanto amministratore, non agisce per conto personale ma in rappresentanza del condominio. Pertanto, qualora quest'ultimo abbia firmato, il che al momento mi è oscuro, dovrò agire unicamente nei confronti del condominio, mentre qualora non lo abbia ancora fatto, pur avendo il condominio tale cifra già sul sul c/c, dovrò agire nei confronti dell'assicurazione.

 

Resto in attesa.

Grazie

Modificato da TURBONE
TURBONE dice:

Buongiorno,

 

             avrei da sottoporVi un quesito.

 

La scorsa estate, prima delle ferie estive, la basculante del mio box, che è situata in una corsia sotto il palazzo dove abito, corsia chiusa da porte antifuoco pedonali e da una porta carraia scorrevole, è stata oggetto di atti vandalici da parte di "ignoti". Appena mi sono accorto dell'accaduto, ho subito provveduto a segnalare il problema all'amministratore del Condominio tramite mail, allegando anche alcune "prove fotografiche" che riportavano le condizioni nella quale verteva la basculante dopo il trattamento subito. L'amministratore, complice probabilmente il periodo estivo, procedeva ad inoltrare la segnalazione dell'accaduto all'assicurazione, solo un mese dopo, senza per questo esserci poi alcun problema. Tengo a precisare, per completezza di informazione, che nell'assicurazione del mio condominio, è presente la garanzia "Atti vandalici in condominio".

Ricevuta la richiesta di intervento, la compagnia di assicurazione esigeva, per aprire la pratica di rimborso, all'amministratore e questo di riflesso, direttamente a me, una copia della denuncia alle autorità competenti e successivamente, anche una copia di un preventivo dei lavori da effettuare. Ottenute entrambe e passate alcune settimane, ricevevo dall'amministratore copia di Atto di Liquidazione Amichevole. L'importo offerto dall'assicurazione era però pari a poco piu' di un terzo di quanto riportato sul preventivo da me presentato. Al mio rifiuto di accettare tale cifra esigua, l'assicurazione del condominio, dopo circa un mese, mi faceva recapitare una nuova proposta, questa volta più alta della precedente di 1/3, ma ancora decisamente inferiore a quanto riportato nel preventivo presentato (l'importo era pari a poco più della metà del preventivo presentato, poco, proppo poco anche tenedo conto della franchigia). Dato che i mesi passavano senza riuscire ad avere ragione di un giusto indennizzo, ed essendo io impossibilitato ad utilizzare il box in quelle condizioni, decisi di procedere comunque alla riparazione della basculante, facendo eseguire i lavori a mie spese, non prima però di aver dichiarato più volte all'amministratore che non intendevo accettare quanto proposto dall'assicurazione e offrendo perfino all'assicurazione di segnalarmi loro una ditta in grado di portare a termine il lavoro sulla basculante, per la cifra riportata nell'Atto di Liquidazione Amichevole, al netto ovviamente della franchigia.

Eseguito il lavoro e pagato la ditta a dicembre, ho quindi provveduto a far pervenire all'amministratore copia della fattura, il cui importo ricalcava esattamente la cifra a preventivo in sue mani ormai da mesi. Per evitare che il condominio dovesse anticiparmi tale importo mediante bonifico, ho infine dato la possibilità all'amministratore tale importo fosse utilizzato come anticipo sulle future rate condominiali per l'anno in corso. 

In questi giorni, dopo quasi cinque mesi, ricevo comunicazione dall'amministratore, che l'importo dell'assicurazione, nonostante sia stato richiesto a suo tempo, non è stato incrementato e che l'assicurazione ha già provveduto al risarcimento del danno quale indennizzo del mio sinistro a mezzo bonifico bancario sul c/c condominiale per la cifra offerta in seconda battuta. 

 

E ora veniamo alla domanda:

 

Se l'assicurazione ha già provveduto al risarcimento (parziale) del danno, significa che l'amministratore ha firmato l'Atto di Liquidazione Amichevole? Oppure l'amministratore può avere la cifra già disponibile sul c/c del condominio senza aver firmato nulla? Perché le cose cambiano, e parecchio. Nel primo caso, per aver ragione di quanto patito, devo per forza chiamare in causa il condominio, nel secondo, devo invece chiamare in causa l'assicurazione.

 

Qualcuno può aiutarmi?

 

Grazie 

le compagnie, se il mandato non viene firmato, hanno comunque obbligo di far pervenire l'offerta .

Poi se la vede il soggetto assicurato o danneggiato.

 

Non vuole assolutamente dire che l'amministratore abbia firmato alcunchè.

Lei se non accetta il ristoro,scriverà una raccomandata ar al condominio e alla compagnia dicendo che accetta quale importo cul maggior dovuto.

Poi attiva il suo legale per fare causa.

Essendo danno non da rca, ha azione verso il condominio che chiamerà in causa la compagnia.

 

SisterOfNight dice:

scriverà una raccomandata ar al condominio

Salve, al condominio è sottinteso all'amministratore?

SisterOfNight dice:

le compagnie, se il mandato non viene firmato, hanno comunque obbligo di far pervenire l'offerta .

Poi se la vede il soggetto assicurato o danneggiato.

 

Non vuole assolutamente dire che l'amministratore abbia firmato alcunchè.

Lei se non accetta il ristoro,scriverà una raccomandata ar al condominio e alla compagnia dicendo che accetta quale importo cul maggior dovuto.

Poi attiva il suo legale per fare causa.

Essendo danno non da rca, ha azione verso il condominio che chiamerà in causa la compagnia.

 

Quindi, mi pare di capire, che per Lei il fatto che l'importo sia già presente sul c/c del condominio, e che sia a me erogato prossimamente quale forma di anticipo sulle future rate condominiali per l'anno in corso, non sottintende che l'amministratore abbia accettato l'Atto di Liquidazione Amichevole e che lo abbia firmato, corretto?

 

Grazie SisterOfNight

biagio64 dice:

Salve, al condominio è sottinteso all'amministratore?

Si, perché l'amministratore non opera in prima persona, ma opera per per conto del condominio. Citare lui, equivale a citare il condominio.

SisterOfNight dice:

le compagnie, se il mandato non viene firmato, hanno comunque obbligo di far pervenire l'offerta .

Poi se la vede il soggetto assicurato o danneggiato.

 

Non vuole assolutamente dire che l'amministratore abbia firmato alcunchè.

Lei se non accetta il ristoro,scriverà una raccomandata ar al condominio e alla compagnia dicendo che accetta quale importo cul maggior dovuto.

Poi attiva il suo legale per fare causa.

Essendo danno non da rca, ha azione verso il condominio che chiamerà in causa la compagnia.

 

La compagnia assicuratrice ha inviato per ben due volte l' Atto di Liquidazione Amichevole.

 

Il problema ora è se la cifra è disponibile nel c/c del condominio, questo vuol dire che qualcuno ha firmato Il l'AttIl mandato lo ha l'agente assicurativo in quanto rappresentante commerciale della compagnia.o di Liquidazione Amichevole, oppure le compagnie effettuano il bonifico anche senza aver ricevuto alcuna firma? Capisce che, se le compagnie hanno bisogno di ricevere l'Atto firmato, per erogare il ristoro, l'unica firma può essere giunta dall'amministratore e quindi è responsabile il condominio. Viceversa, sarà responsabile la compagnia di assicurazione.

 

P.S. Il mandato lo ha l'agente assicurativo in quanto rappresentante commerciale della compagnia.

TURBONE dice:

La compagnia assicuratrice ha inviato per ben due volte l' Atto di Liquidazione Amichevole.

 

Il problema ora è se la cifra è disponibile nel c/c del condominio, questo vuol dire che qualcuno ha firmato Il l'AttIl mandato lo ha l'agente assicurativo in quanto rappresentante commerciale della compagnia.o di Liquidazione Amichevole, oppure le compagnie effettuano il bonifico anche senza aver ricevuto alcuna firma? Capisce che, se le compagnie hanno bisogno di ricevere l'Atto firmato, per erogare il ristoro, l'unica firma può essere giunta dall'amministratore e quindi è responsabile il condominio. Viceversa, sarà responsabile la compagnia di assicurazione.

 

P.S. Il mandato lo ha l'agente assicurativo in quanto rappresentante commerciale della compagnia.

Ciao, prendi un appuntamento con il mandatario in tempi brevi, controlla accuratamente la documentazione in particolare gli estratti conto e dove il caso ti fai le fotocopie. Da li dovresti venire a conoscenza se sono stati versati. Potresti, valuta tu prendere un appuntamento in primis con l'assicurazione per chiarire la situazione e avere la certezza se hanno fatto il bonifico o no della somma da te esposta annotandoti eventuali dati quali : data del bonifico, c/c a cui sono stati inviati la somma esatta, il nr. del sx., ecc... il tutto per avere un quadro completo e in caso da poter confrontare con le affermazione del tuo mandatario. Successivamente scrivi all'amm.re di poter avere ragguagli circa il problema evidenziato ma attento, non far trapelare nulla di quanto sei venuto a conoscenza. Dopodiché potrai valutare su come procedere e chi ha detto la verità. 

biagio64 dice:

Ciao, prendi un appuntamento con il mandatario in tempi brevi, controlla accuratamente la documentazione in particolare gli estratti conto e dove il caso ti fai le fotocopie. Da li dovresti venire a conoscenza se sono stati versati. Potresti, valuta tu prendere un appuntamento in primis con l'assicurazione per chiarire la situazione e avere la certezza se hanno fatto il bonifico o no della somma da te esposta annotandoti eventuali dati quali : data del bonifico, c/c a cui sono stati inviati la somma esatta, il nr. del sx., ecc... il tutto per avere un quadro completo e in caso da poter confrontare con le affermazione del tuo mandatario. Successivamente scrivi all'amm.re di poter avere ragguagli circa il problema evidenziato ma attento, non far trapelare nulla di quanto sei venuto a conoscenza. Dopodiché potrai valutare su come procedere e chi ha detto la verità. 

Innanzi tutto, grazie per la risposta Biagio64.

   non riesco però a capire a quale mandatario tu ti riferisci. Da una parte abbiamo il mandatario del condominio, che è l'amministratore, dall'altra abbiamo il mandatario dell'assicurazione, e ciò l'agente che opera per conto dell'assicurazione. A quale delle due figure ti riferisci?

 

Andare a controllare gli estratti conto del condominio per vedere se sono stati versati quale senso può avere se l'amministratore stesso mi comunica che ha già in cassa il denaro e lo utilizzerà come anticipo sulle mie future rate di condominio per la gestione ordinaria? Mi pare una mancanza di fiducia nei confronti di una persona che potrebbe essere immotivata.

 

L'unica sarebbe andare a chiedere direttamente o all'amministratore o all'assicurazione se il denaro versato è stato versato solo dopo aver ricevuto dal mandante dello stabile, la firma dell'Atto di Liquidazione Amichevole oppure no. E questo equivarrebbe a dire a uno dei due soggetti che mi sto muovendo per fargli causa, cosa che preferirei evitare fino a quando possibile.

 

La mia domanda infatti era se, di fronte ad un versamento di denaro sul c/c del condominio, l'assicurazione ha sicuramente ricevuto indietro un Atto di Liquidazione Amichevole firmato.

Dato che il denaro sembra che sia già presente nelle casse del condominio, a quel punto l'errore sarebbe stato sicuramente dell'amministratore e quindi avrei dovuto far causa al condominio. Diversamente, senza avere questa certezza,  invece avrei dovuto prima fare delle indagini, scoprire se risultava o meno firmato l'Atto, e a quel punto far causa o al condominio (Atto firmato) o all'assicurazione (Atto non firmato)

 

Comunque grazie.

TURBONE dice:

Innanzi tutto, grazie per la risposta Biagio64.

   non riesco però a capire a quale mandatario tu ti riferisci. Da una parte abbiamo il mandatario del condominio, che è l'amministratore, dall'altra abbiamo il mandatario dell'assicurazione, e ciò l'agente che opera per conto dell'assicurazione. A quale delle due figure ti riferisci?

 

Andare a controllare gli estratti conto del condominio per vedere se sono stati versati quale senso può avere se l'amministratore stesso mi comunica che ha già in cassa il denaro e lo utilizzerà come anticipo sulle mie future rate di condominio per la gestione ordinaria? Mi pare una mancanza di fiducia nei confronti di una persona che potrebbe essere immotivata.

 

L'unica sarebbe andare a chiedere direttamente o all'amministratore o all'assicurazione se il denaro versato è stato versato solo dopo aver ricevuto dal mandante dello stabile, la firma dell'Atto di Liquidazione Amichevole oppure no. E questo equivarrebbe a dire a uno dei due soggetti che mi sto muovendo per fargli causa, cosa che preferirei evitare fino a quando possibile.

 

La mia domanda infatti era se, di fronte ad un versamento di denaro sul c/c del condominio, l'assicurazione ha sicuramente ricevuto indietro un Atto di Liquidazione Amichevole firmato.

Dato che il denaro sembra che sia già presente nelle casse del condominio, a quel punto l'errore sarebbe stato sicuramente dell'amministratore e quindi avrei dovuto far causa al condominio. Diversamente, senza avere questa certezza,  invece avrei dovuto prima fare delle indagini, scoprire se risultava o meno firmato l'Atto, e a quel punto far causa o al condominio (Atto firmato) o all'assicurazione (Atto non firmato)

 

Comunque grazie.

Ciao, ti rispondo che io uso il termine mandatario nel forum facendo riferimento all'amm.re. Se come dici tu che quasi sicuramente sono nelle casse del condominio, ma devi avere la certezza. Intanto ti accerti mediante l'assicurazione facendoti esibire la ricevuta. Ti voglio evidenziare, che le assicurazioni non sono obbligate ma facoltà a dare spiegazioni al condomino in quanto noi (pazienza la parte debole) l'unico soggetto è proprio il mandatario. Se trovi una persona disponibile ritieniti fortunato. Ti domando, non puoi farti seguire da un'associazione di tutela o consumatori nella tua città? Se ha già versato puoi tranquillamente non accettarlo in quanto non consono. Per tutto ciò dovresti accelerare i tempi. Prendi un appuntamento con l'assicurazione e poi vedrai.

Grazie Biagio64,

          proverò a fare come dici.

Francamente non avevo pensato a rivolgermi ad un'associazione di tutela dei consumatori.

Peccato che il fatto di sapere che il denaro sia già in cassa, non significhi da solo che l'atto sia stato già firmato. 

Modificato da TURBONE
SisterOfNight dice:

le compagnie, se il mandato non viene firmato, hanno comunque obbligo di far pervenire l'offerta .

Poi se la vede il soggetto assicurato o danneggiato.

 

Non vuole assolutamente dire che l'amministratore abbia firmato alcunchè.

Lei se non accetta il ristoro,scriverà una raccomandata ar al condominio e alla compagnia dicendo che accetta quale importo cul maggior dovuto.

Poi attiva il suo legale per fare causa.

Essendo danno non da rca, ha azione verso il condominio che chiamerà in causa la compagnia.

 

Buongiorno SisterOfNight,

 

            dopo aver inviato due raccomandate A/R dove dichiaro che accetto l'importo sul maggior dovuto, devo attivare un legale per fare causa, ma essendo il danno non RCA. l'azione devo farla nei confronti del condominio, che, nel caso non abbia firmato l'Atto di Liquidazione amichevole, chiamerà in causa la compagnia Assicuratrice, ho capito bene?

 

Grazie

SisterOfNight dice:

le compagnie, se il mandato non viene firmato, hanno comunque obbligo di far pervenire l'offerta .

Poi se la vede il soggetto assicurato o danneggiato.

 

Non vuole assolutamente dire che l'amministratore abbia firmato alcunchè.

Lei se non accetta il ristoro,scriverà una raccomandata ar al condominio e alla compagnia dicendo che accetta quale importo cul maggior dovuto.

Poi attiva il suo legale per fare causa.

Essendo danno non da rca, ha azione verso il condominio che chiamerà in causa la compagnia.

 

Buongiorno SisterOfNight,

 

                        è stato attivato il legale, a distanza di un anno dal danno subito, non ho ancora ricevuto nessun rimborso. Non resta che attendere.

 

Grazie.

L'attivazione di un legale ha permesso di scoprire che l'Atto di Liquidazione Amichevole non era stato firmato a suo tempo dall'amministratore, e che l'importo presente nelle casse del condominio era stato comunque erogato dalla compagnia assicuratrice e giace nelle casse del condominio. L'avvocato incaricato è in attesa di ricevere copia del contratto di assicurazione per procedere, ma dato che il tempo stringe, già con gli elementi in nostro possesso che sono: la parziale liquidazione del danno nelle casse del condominio, la presenza di una franchigia nel contratto, non si può impugnare la delibera affinché si riesca ad avere la giusta liquidazione del danno (parte liquidata più franchigia)?

 

Per la parte mancante del risarcimento, che a mio parere dovrebbe essere a carico dell'assicurazione visto che manca la firma del mandatario/amministratore, non dovrebbe essere lo stesso condominio, se lo ritiene, a dover promuovere un'azione legale nei confronti dell'assicurazione o se preferisce ad assorbirne la mancata erogazione distribuendo l'importo su tutti gli assicurati (condomini)?

 

 Oppure è compito del singolo danneggiato fare azione legale anche nei confronti della compagnia assicuratrice?

 

Resto in attesa di delucidazioni,

 

grazie

Modificato da TURBONE

hai un legale, fidati di lui, conosce meglio di noi la situazione perchè la sta lavorando.

Sconsiglio di chiedere pareri quando si ha già un legale perchè  chi commenta puo' non sapere certe cose, che invece sa e conosce il legale, e dare pareri che si rivelano in contrasto con cioè che fa o vuole fare il legale.

Così il soggetto, cioè lei, si trova a dubitare del legale.    Il suo avvocato saprà se fare azione o no, non trova?

 

SisterOfNight dice:

hai un legale, fidati di lui, conosce meglio di noi la situazione perchè la sta lavorando.

Sconsiglio di chiedere pareri quando si ha già un legale perchè  chi commenta puo' non sapere certe cose, che invece sa e conosce il legale, e dare pareri che si rivelano in contrasto con cioè che fa o vuole fare il legale.

Così il soggetto, cioè lei, si trova a dubitare del legale.    Il suo avvocato saprà se fare azione o no, non trova?

 

Ti ringrazio SisterofNight per la tua risposta, ma come si dice, fidarsi è bene...

 

Comunque, il fatto di chiedere su un FURUM se qualcuno ha avuto già esperienze simili, non credo che sia per forza un segno di scarsa fiducia nel proprio legale, quanto piuttosto il cercare di prevedere ed magari evitare errori che altri, prima di noi hanno commesso. Capisco che Lei si sia potuta sentire risentita dalla mia richiesta, ma nessuno è infallibile, nemmeno un avvocato. 

 

Buona giornata.

Modificato da TURBONE
TURBONE dice:

Ti ringrazio SisterofNight per la tua risposta, ma come si dice, fidarsi è bene...

 

Comunque, il fatto di chiedere su un FURUM se qualcuno ha avuto già esperienze simili, non credo che sia per forza un segno di scarsa fiducia nel proprio legale, quanto piuttosto il cercare di prevedere ed magari evitare errori che altri, prima di noi hanno commesso. Capisco che Lei si sia potuta sentire risentita dalla mia richiesta, ma nessuno è infallibile, nemmeno un avvocato. E il mio, aimè, temo che il primo errore lo abbia già commesso.

 

Buona giornata.

No no, non è che mi sono risentita, ma vede nessuna situazione è uguale, puo' apparire simile il fatto storico, ma poi ogni situazione è a se. Ed è l'avvocato che vede i documenti che puo' scegliere una strada o l'altra.

 

Io posso avere due soggetti con lo stesso fatto storico: poniamo, entrambi lamentano errori nella delibera assembleare che ha approvato un bilancio

Io non adotto però la stessa strada, perchè ad un profano alcune cose sfuggono, al legale no. Quindi a fronte dello stesso fatto, userò sistemi differenti perchè magari in una delibera ho notato una nullità (che al cliente manco è venuta in mente) , mentre nell'altra no.

 

Non si fidi mai di chi le dice "eh a me successo uguale" perchè uguale non è mai.

Inoltre esiste la variabile "giudice".  Uno pensa una cosa, uno l'opposto.

 

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